Thursday, December 29, 2011

Cara mamma...

C'è qualcosa di magico nell'aria.
Oggi è il compleanno di mia mamma!

Cara mamma,

anche se il calendario mi dice che oggi è il giorno per dirti quanto bene ti voglio devi sapere che ti voglio bene ogni giorno più di quanto le mie parole possano esprimere. Il tuo compleanno è davvero un evento da festeggiare! Oggi è la festa di una stella, perchè brilli e sfavilli nel mio cielo e nel mio cuore!

Un anno in più...
Una ruga in più...
Qualche acciacco in più...
Qualche capello bianco in più...
Non disperare: Ci sono io che ti amo sempre di più!

Possano l'amore e la felicità essere il dono più bello!

E poi c'è un proverbio greco che dice:
Il cuore che ama è sempre giovane!


Fichi secchi in salsa di vino rosso

Ingredienti
per 4 persone

12 fichi secchi
120 g di zucchero
500 ml di vino rosso secco
2 chiodi di garofano
1 bastoncino di cannella
mezzo rametto di rosmarino
succo di 1 arancia

In una pentola portare a bollore vino, zucchero, succo d'arancia, spezie e rosmarino. Aggiungere i fichi secchi, portare nuovamente a bollore per max. 5 minuti, togliere dal fuoco e lasciare in infusione per una notte. L'indomani togliere i fichi e ridurre il liquido a fuoco basso fino ad ottenere uno sciroppo denso, lasciare raffreddare.

Nota
  • Accompagna perfettamente carni rosse, formaggi, gelati alla vaniglia o una semplice panna semimontata insaporita con zucchero e liquore all'arancio.

Wednesday, December 28, 2011

Pane con farina di castagne e noci di macadamia

Oggi a casa mia giornata di lavoro (ma solo oggi, non voglio poi esagerare, eh!). Via in ufficio per alcune ore, organizzata la chiusura dell'anno con tanto di pausa caffè naturalmente :-P

Se il buongiorno si vede dal mattino oggi effettivamente la giornata è partita bene, con una colazione sana! Con pane di castagne preparato in casa, formaggio francese, miele di castagno greco e con una tazza del mio amato thè inglese. Internazionale :-)

Questo pane era in progetto da parecchio. Ma chissà perchè non l'ho mai fatto (forse pigrizia?)... Ha decisamente un sapore particolare e sicuramente non dà grandi soddisfazioni a chi ama vedere le proprie pagnotte lievitare alla grande. Ma giuro: Accompagna benissimo formaggi e miele di castagno. 


Ingredienti

500 g di farina tipo 550
100 g di farina di castagne
42 g di lievito di birra fresco
50 ml di olio di semi di girasole
300 ml di acqua tiepida
mezzo cucchiaino di sale
150 g di noci di macadamia salate

Sciogliere il lievito prima in 3 cucchiai di acqua tiepida poi aggiungere il resto. Mescolare insieme le 2 farine, unire l'olio ed il lievito sciolto e con l'aiuto di una planetaria iniziare a impastare. Aggiungere quindi il sale e continuare a impastare, incorporando le noci di macadamia precedentemente tritate grossolonamente. Quando la pasta risulterà liscia e omogenea, metterla in una terrina infarinata e incidetela con un taglio a croce superficiale. Coprire il recipiente con un telo umido e lasciare lievitare a luogo caldo per ca. 3 ore, finchè l'impasto sarà raddopiato di volume. Lavorare brevemente l'impasto lievitato e ponerlo in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato e infarinato. Coprire lo stampo con un telo e lasciare lievitare per almeno 30 minuti finchè l'impasto raggiungerà il bordo dello stampo. Cuocere a forno ventilato già caldo a 190° per ca. 45 minuti. Sformare il pane e lasciarlo raffreddare su una griglia.

Tuesday, December 27, 2011

Cake "Roquefort & Noci"

Mancano pochi giorni alla fine del 2011 e già si pensa ai festeggiamenti eccezionali che dovranno caratterizzare l'ingresso nel nuovo anno. Sicuramnte diversi gli eventi di Capodanno che ognuno di noi sta per organizzare. Lo sentite questo clima di festa? È anche tempo di fare bilanci... Guadiamo e studiamo il passato... Forse è il modo migliore per prevedere e migliorare il proprio futuro. Chissà... Prospettive per l'anno nuovo? Hmm... Sopratutto rendere felici le persone che mi circondano, serenità, felicità e la forza di sorridere anche nei momenti più bui.

Quella vita ch'è una cosa bella,
non è la vita che si conosce
ma quelle che non si conosce,
non la vita passata,
ma la futura.
Coll'anno nuovo,
il caso incomincerà a trattare bene
voi, me e tutti gli altri,
e si principierà la vita felice.

- Giacomo Leopardi - 


Da una ricetta di Sophie Dudemaine

Ingredienti

50 g di bacon
1 cucchiaino di olio di semi di girasole
50 g di noci
sale q.b.
pepe q.b.
150 g di farina
1 bustina di lievito per torte salate
3 uova
50 ml di olio di noci
50 ml di olio di semi di arachide
125 ml di latte caldo
100 g di gruviera grattugiato
150 di roquefort oppure gorgonzola

Preriscaldare il forno ventilato a 160°.

Soffriggere il bacon tagliato a fettine sottili in una padella con un cucchiaino d'olio di semi di girasole per ca. 2 minuti. Aggiungere le noci tritate, sale e pepe, soffriggere per ca. 5 minuti a fuoco basso.

Con l'aiuto di una planetaria o di una frusta elettrica mescolare la farina con il lievito e le uova. Poco alla volta aggiungere l'olio di noci, l'olio di semi di arachide, il latte caldo ed il gruviera. Infine unire roquefort e bacon. Versare il composto in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato ed infarinato per ca. 40 minuti, prova stecchino.

Monday, December 26, 2011

Torta al mandarino

Il Natale ha una magia tutta sua. È una cosa che non riesci a spiegare razionalmente. Come diceva una mia cara amica alcuni giorni fa, e sono perfettamente d'accordo con lei, quando arriva questo periodo dell'anno sento dentro di me che qualcosa cambia. Respiro la stessa aria di sempre, ma ha un sapore tutto diverso.

Gli auguri di Natale più sinceri sono quelli fatti con il cuore. Che questi giorni di festa, ricchi di serenità, portino tanta pace e fortuna a voi e le vostre famiglie!

*BUON NATALE*
*FROHE WEIHNACHTEN*
*MERRY CHRISTMAS*
*JOYEUX NOEL*
*FELIZ NAVIDAD*
*KALÀ CHRISTOÙGENNA*



Da una ricetta di Nigella Lawson

Ingredienti

4-5 mandarini
250 g di farina di mandorle
225 g di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
6 uova

Mettere i mandarini in un pentolino, coprirli d'acqua, portare ad ebollizzione e far cuocere per ca. 2 ore. Lasciare in infusione finchè non si saranno raffreddati.

Preriscaldare il forno ventilato a 175°.

Far sgocciolare i mandarini, metterli in un robot da cucina e mescolare fino ad ottenere una purea. Aggiungere la farina di mandorle, lo zucchero, il lievito e le uova. Mescolare ancora fino ad ottenere un impasto formato. Versarlo in uno stampo da 20 cm precedentemente imburrato e infornare per ca. 30-40 minuti, fare la prova stecchino.

La ricetta originale non prevede una glassa.
Bèh, io l'ho fatta comunque ;-)

150 g di zucchero a velo 
liquore al mandarino q.b.

Tuesday, December 13, 2011

Bethmännchen - per il Santa Lucia

Un detto popolare dice:
"Santa Lucia il giorno più corto che ci sia" o "...la notte più lunga che ci sia"

In molte località italiane e straniere si celebra questa Santa della Luce. In alcune zone la ricorrenza è dedicata ai bambini che ricevono doni proprio nella notte tra il 12 e il 13 Dicembre ammesso che scrivevano per tempo una letterina alla Santa esprimendo i loro desideri.

Anche io ho tanti desideri. Ma nessuno mi sembra così importante come questo e non capisco come si possa chiudere una fondazione specializzata nella riabilitazione neuromotorica per mancanza di fondi ed abbandonare le famiglie e sopratutto i bambini che dipendono della sua terapia.

Spero con tutto il cuore che la luce di Santa Lucia possa splendere per tutti quei bambini e la notte più lunga diventi la più luminosa!

Mi unisco all'iniziativa di Caris del blog Cooking Planner che sta lottando con grande forza!


Ho scelto di pubblicare una ricetta natalizia tipica della zona di Francoforte sul Meno. "Bethmännchen" si chiamano e prendono il loro nome da un'antica famiglia della città. Dei pasticcini per chi ama il marzapane!

Ingredienti
per ca. 30 pz.

200 g di mandorle intere sbucciate
250 g di marzapane
65 g di farina di mandorle
80 g di zucchero a velo
1 albume
1 tuorlo
1 cucchiaio d'acqua

Preriscaldare il forno ventilato a 150°.

Amalgamare marzapane, farina di mandorle, albume e zucchero a velo fino ad ottenere un'impasto liscio. Formare con le mani delle palline di impasto. Applicare su ogni pallina 3 mandorle in verticale e metterle su una teglia precedentemente rivestita con carta da forno. Sbattere il tuorlo con il cucchiaio d'acqua, spennellare le palline ed infornare per 15-20 minuti.

Nota
  • Invece di spennellare le palline con il tuorlo provate questa variante veramente delicata: Infornate la palline senza spennellarle con il tuorlo, sempre per 15-20 minuti. Nel frattempo in un pentolino portare a bollore 3 cucchiai acqua di rose con 3 cucchiai di zucchero. Appena sfornate spennellarle con lo sciroppo e metterle ad asciugare su una griglia. Conservare in una scatola di latta.

NB: Mi scuso in anticipo perchè non riesco ad inserire la foto. Comunque sia non voglio perdere l'occasione di pubblicare questo post. La foto la metterò domani...

Sunday, December 11, 2011

Pane tedesco al latticello

Mi piace il pane! Specialmente tutte quelle varianti tedesche perfette per una colazione sana!

Il pane scuro tedesco è ricco di semi e nutrienti. Si vende in tutto il mondo come se fosse stato appena sfornato ed è un marchio di qualità. Per i tedeschi, da sempre il pane è stato un'alimentazione completa. Infatti sazia a lungo. Un'idea carina: Negli ultimi anni sono stati costiuiti gruppi di panificazione. Cioè, si prepara l'impasto a casa e il Sabato mattina si utilizza un forno a legna comunale per cuocere il pane. Chiaramente si scambiano gli ultimi pettegolezzi... Chiamiamolo pure evento di socializzazione :-) 

Chissà darà un senso di appartenenza, sicurezza e forse anche un pizzico di patriottismo.

Comunque sia, questo pane così croccante e fragrante l'ho sfornato questa mattina e non ho voluto assolutamente assaggiarlo prima di scattare qualche foto per voi. Anche se la tentazione era enorme ;-)

I can resist anything but temptation.
- Oscar Wilde -


 Ingredienti
per uno stampo da plumcake di 25x11 cm

500 ml di latticello
100 g di semi di girasole
100 g di orzo
250 g misti di germe di:
 grano, segale, avena, miglio, grano saraceno e crusca
(in Germania si compra già pronto e si chiama Sechskorn-Mischung)
1 cucchiaio di sale marino
75 g di melassa
7 g di lievito in polvere
250 g di farina tipo 1050

Ammollare in acqua fredda e per una notte l'orzo. L'indomani farlo scolare. Riscaldare il latticello, il sale e la melassa, aggiungere il lievito. Unire tutti gli ingredienti secchi e l'orzo al latticello. Lavorare il composto con  un cucchiaio di legnno oppure con l'aiuto di una planetaria fino ad ottenere un composto denso e colloso. Versarlo nell'apposito stampo precedentemente imburrato ed infarinato. Infornare a 150° forno ventilato (NON PRERISCALDARE) per ca. 2 ore e 15 minuti (fare la prova stecchino).

Nota
  • Il pane resta fresco per molti giorni, ma si conserva benissimo già tagliato a fettine anche nel congelatore.


Ich liebe Brot! Besonders all die deutschen Varianten, die super für ein gesundes Frühstück sind!

Das dunkle, deutsche Brot ist voller Körner und somit auch voller Nährstoffe. Überall auf der Welt wird es verkauft. So als wäre es gerade aus dem Ofen gekommen... Dieses Brot steht für deutsche Qualität. Für die Deutschen war das Brot schon immer ein vollwertiges Mahl. Schließlich sättigt es recht lange. Eine wirklich nette Idee: In den letzten Jahren haben sich Gruppen gebildet, die sich ausschließlich mit dem Brot backen beschäftigen. D.h. dass jeder seinen Teig zu Hause vorbereitet um sich dann am Samstag Morgen mit Gleichgesinnten zu treffen und einen mit Holz angeheizten Steinofen fürs Brot backen zu nutzen. Viele Gemeinden stellen nämlich inzwischen einen solchen zur Verfügung. Und logischerweise kann man dabei die letzten Neuigkeiten austauschen :-)

Wer weiß, vielleicht gibt es den meisten das Gefühl von Zugehörigkeit, Sicherheit und vielleicht sogar ein wenig Patriotismus. 

Wie dem auch sei, dieses Brot ist leicht knusprig und wohlduftend. Gerade heute morgen aus dem Ofen geholt und noch nicht einmal probiert bevor die Fotos nicht geschossen waren. Obwohl die Versuchung groß war ;-)

I can resist anything but temptation.
- Oscar Wilde -


Zutaten
für eine Kastenform von 25x11 cm

500 ml Buttermilch
100 g Sonnenblumenkerne
100 g Gerste
250 g Sechskorn-Mischung
1 EL Meersalz
75 g Melasse
7 g Trockenhefe
250 g Mehl Type 1050

Die Gerste über Nacht in Wasser einweichen. Am nächsten Tag abtropfen lassen. Buttermilch  mit Salz, Melasse und Hefe erwärmen. Alle trockenen Zutaten hinzufügen und mit einem Holzlöffel oder der Küchenmaschine vermengen bis ein dicker, klebriger Teig entstanden ist. Diesen in die vorab gut gefettete und mit Mehl bestäubte Form füllen, glatt streichen und ab in den NICHT vorgeheizten Backofen. Bei 150° für 2 Stunden und 15 Minuten backen. Stäbchenprobe!

Note
  • Das Brot hält sich recht lange frisch. Man kann es allerdings auch in Scheiben geschnitten einfrieren.

Friday, December 9, 2011

Preparato per cioccolata calda

Ogni tanto sento una gran voglia di fuggire dal freddo, dalle triste piogge invernali per un posto da sogno! Ma poi cambio idea. Un'atmosfera speciale in questi giorni è nell'aria. Sarà la magia del Natale... Non me la voglio perdere!

Ormai ci stiamo arrivando ed ognuno di noi sicuramente sta pensando ai regalini da fare. E mi viene in mente quella canzone... Un cartone animato di quando ero bambina... tantissimi anni fa... E mi ricordo tutte quelle piccole letterine che gli scrivevo e lo stupore che mi colse quando vidi arrivare il postino con in mano una SUA risposta appena arrivata da Napapiiri-Finland...

...alla scoperta di Babbo Natale
per ogni bimbo hai sempre pronto un regalo
e il suo sorriso è il regalo per te...

Comunque sia... Sbirciando tra i vari blog, alla ricerca di belle idee ho trovato questa: Il preparato per cioccolata calda. Squisita e densa al punto giusto, avvolgente! E come si è espresso mio marito:

"È quella che mi sognavo da bambino!!!"

Grazie, Stefania :-)



Ingredienti
per ca. 6 tazze

100 g di cioccolato fondente
75 g di cacao amaro in polvere
20 g di zucchero di canna
65 g di zucchero semolato (io: 75 g)
80 g di fecola di patate
la punta di un cucchiaino di sale

Per la preparazione andare a vedere quì:

Wednesday, December 7, 2011

Vin blanc brûlé à l'orange

Oggi vi propongo un vin brûlé. In Germania viene chiamato Glühwein e si consuma soprattutto nel periodo dell'Avvento.Viene distribuito al pubblico durante le feste invernali, sui mercatini di Natale. Nella versione tradizionale si prepara riscaldando vino rosso, ma io preferisco offrirvi questa. Gradevole e confortante per affrontare giornate gelide. E se non sbaglio... L'inverno sta bussando alle porte :-)


Ingredienti
per 4 tazze

1 l di succo d'uva bianca
100 ml di vino bianco secco
3 cucchiai di liquore all'arancia
succo di 1,5 pz. di arance
4 fettine d'arancia
1 pz. di anice stellato
2 pz. di chiodi di garofano
1 pz. di cannella

Portare lentamente a bollore vino, succo d'uva, succo d'arancia e liquore. Aggiungere le fettine d'arancia e le spezie, spegnere il fornello e far riposare per ca. 5-10 minuti.

Tuesday, December 6, 2011

Liquore all'arancio

Dicembre...
Scende la neve, silenziosa, ad accomagnare l'inverno.
Il mese delle feste natalizie.
Natale sta arrivando.
Sento il profumo nell'aria...

Hmm... Sento il profumo gradevole e aromatico di questo liquore. Mi diverto molto a fare i liquori, anche se praticamente ne bevo pochissimo. Questo è facile da preparare e richiede ingredienti semplici e spezie comuni che si possono trovare in casa, supermercati, drogherie...

Perchè non fare lo sgambetto a giornate uggiose e gustare una bella tazza di tè con qualche goccia di liquore all'arancio o magari una bella torta soffice? Ovviamente anche questa precedentemente preparata con qualche goccia di liquore all'arancio ;-)


Ingredienti

750 ml di alcool a 40°
1 arancia
una cinquantina di chiodi di garofano
2 pz. di anice stellato
250 di zucchero candito bruno

Infilzate i chiodi di garofano nell'arancio, tutto intorno alla buccia (il profumo che si sprigionerà è delizioso e l'arancia così puntellata è davvero bella anche da vedere) e metterla in un vasetto a chiusura ermetica. Aggiungere l'anice stellato, lo zucchero e l'acool. Mettere in dispensa al buio per 4 settimane agitando ogni tanto per far sciogliere lo zucchero ed amalgamare gli odori. Filtrare & imbottigliare.

Friday, December 2, 2011

Éclairs... o no?

Che giornata, uff!
Finalmente WEEK-END!

Non era previsto di fare un dolce oggi, ma non ho saputo resistere a quel richiamo che mi sentivo dentro. E quindi, dopo una giornata abbastanza movimentata, sono tornata nella mia amata cucina per rivivere l'emozione di un bel sorriso quando un dolce si scioglie in bocca. Qualche attimo di relax e benessere totale...

Voglia di qualcosa di  semplice, da preparare in un attimo... Che dirvi? Sono davvero facili! Scioglievoli come un cremino, appaganti... Non mi resta altro che augurarvi un felicissimo week-end... mentre io... bèh, ne assaggio un'altro :-P

Change does not happen
when circumstances improve.
Change happens when
you decide to improve your circumstances!


Da una ricetta di Donna Hay

Ingredienti

250 ml di crème double
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di zucchero a velo setacciato
12 pz. savoiardi
125 g cioccolato fondente
1/4 cucchiaino di olio di semi

Sbattare crème double, estratto di vaniglia e zucchero a velo fino ad ottenere un composto cremoso. Tagliare i savoiardi a metà per il lungo (attenzione, perchè si rompono facilmente!). Spalmare la crema su metà savoiardi e sovrapporre con l'altra metà, premere leggermente per sigillare. Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria, unire l'olio. Coprire gli "éclairs" con uno strato sottile di cioccolato fuso.