Thursday, December 29, 2011

Cara mamma...

C'è qualcosa di magico nell'aria.
Oggi è il compleanno di mia mamma!

Cara mamma,

anche se il calendario mi dice che oggi è il giorno per dirti quanto bene ti voglio devi sapere che ti voglio bene ogni giorno più di quanto le mie parole possano esprimere. Il tuo compleanno è davvero un evento da festeggiare! Oggi è la festa di una stella, perchè brilli e sfavilli nel mio cielo e nel mio cuore!

Un anno in più...
Una ruga in più...
Qualche acciacco in più...
Qualche capello bianco in più...
Non disperare: Ci sono io che ti amo sempre di più!

Possano l'amore e la felicità essere il dono più bello!

E poi c'è un proverbio greco che dice:
Il cuore che ama è sempre giovane!


Fichi secchi in salsa di vino rosso

Ingredienti
per 4 persone

12 fichi secchi
120 g di zucchero
500 ml di vino rosso secco
2 chiodi di garofano
1 bastoncino di cannella
mezzo rametto di rosmarino
succo di 1 arancia

In una pentola portare a bollore vino, zucchero, succo d'arancia, spezie e rosmarino. Aggiungere i fichi secchi, portare nuovamente a bollore per max. 5 minuti, togliere dal fuoco e lasciare in infusione per una notte. L'indomani togliere i fichi e ridurre il liquido a fuoco basso fino ad ottenere uno sciroppo denso, lasciare raffreddare.

Nota
  • Accompagna perfettamente carni rosse, formaggi, gelati alla vaniglia o una semplice panna semimontata insaporita con zucchero e liquore all'arancio.

Wednesday, December 28, 2011

Pane con farina di castagne e noci di macadamia

Oggi a casa mia giornata di lavoro (ma solo oggi, non voglio poi esagerare, eh!). Via in ufficio per alcune ore, organizzata la chiusura dell'anno con tanto di pausa caffè naturalmente :-P

Se il buongiorno si vede dal mattino oggi effettivamente la giornata è partita bene, con una colazione sana! Con pane di castagne preparato in casa, formaggio francese, miele di castagno greco e con una tazza del mio amato thè inglese. Internazionale :-)

Questo pane era in progetto da parecchio. Ma chissà perchè non l'ho mai fatto (forse pigrizia?)... Ha decisamente un sapore particolare e sicuramente non dà grandi soddisfazioni a chi ama vedere le proprie pagnotte lievitare alla grande. Ma giuro: Accompagna benissimo formaggi e miele di castagno. 


Ingredienti

500 g di farina tipo 550
100 g di farina di castagne
42 g di lievito di birra fresco
50 ml di olio di semi di girasole
300 ml di acqua tiepida
mezzo cucchiaino di sale
150 g di noci di macadamia salate

Sciogliere il lievito prima in 3 cucchiai di acqua tiepida poi aggiungere il resto. Mescolare insieme le 2 farine, unire l'olio ed il lievito sciolto e con l'aiuto di una planetaria iniziare a impastare. Aggiungere quindi il sale e continuare a impastare, incorporando le noci di macadamia precedentemente tritate grossolonamente. Quando la pasta risulterà liscia e omogenea, metterla in una terrina infarinata e incidetela con un taglio a croce superficiale. Coprire il recipiente con un telo umido e lasciare lievitare a luogo caldo per ca. 3 ore, finchè l'impasto sarà raddopiato di volume. Lavorare brevemente l'impasto lievitato e ponerlo in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato e infarinato. Coprire lo stampo con un telo e lasciare lievitare per almeno 30 minuti finchè l'impasto raggiungerà il bordo dello stampo. Cuocere a forno ventilato già caldo a 190° per ca. 45 minuti. Sformare il pane e lasciarlo raffreddare su una griglia.

Tuesday, December 27, 2011

Cake "Roquefort & Noci"

Mancano pochi giorni alla fine del 2011 e già si pensa ai festeggiamenti eccezionali che dovranno caratterizzare l'ingresso nel nuovo anno. Sicuramnte diversi gli eventi di Capodanno che ognuno di noi sta per organizzare. Lo sentite questo clima di festa? È anche tempo di fare bilanci... Guadiamo e studiamo il passato... Forse è il modo migliore per prevedere e migliorare il proprio futuro. Chissà... Prospettive per l'anno nuovo? Hmm... Sopratutto rendere felici le persone che mi circondano, serenità, felicità e la forza di sorridere anche nei momenti più bui.

Quella vita ch'è una cosa bella,
non è la vita che si conosce
ma quelle che non si conosce,
non la vita passata,
ma la futura.
Coll'anno nuovo,
il caso incomincerà a trattare bene
voi, me e tutti gli altri,
e si principierà la vita felice.

- Giacomo Leopardi - 


Da una ricetta di Sophie Dudemaine

Ingredienti

50 g di bacon
1 cucchiaino di olio di semi di girasole
50 g di noci
sale q.b.
pepe q.b.
150 g di farina
1 bustina di lievito per torte salate
3 uova
50 ml di olio di noci
50 ml di olio di semi di arachide
125 ml di latte caldo
100 g di gruviera grattugiato
150 di roquefort oppure gorgonzola

Preriscaldare il forno ventilato a 160°.

Soffriggere il bacon tagliato a fettine sottili in una padella con un cucchiaino d'olio di semi di girasole per ca. 2 minuti. Aggiungere le noci tritate, sale e pepe, soffriggere per ca. 5 minuti a fuoco basso.

Con l'aiuto di una planetaria o di una frusta elettrica mescolare la farina con il lievito e le uova. Poco alla volta aggiungere l'olio di noci, l'olio di semi di arachide, il latte caldo ed il gruviera. Infine unire roquefort e bacon. Versare il composto in uno stampo da plumcake precedentemente imburrato ed infarinato per ca. 40 minuti, prova stecchino.

Monday, December 26, 2011

Torta al mandarino

Il Natale ha una magia tutta sua. È una cosa che non riesci a spiegare razionalmente. Come diceva una mia cara amica alcuni giorni fa, e sono perfettamente d'accordo con lei, quando arriva questo periodo dell'anno sento dentro di me che qualcosa cambia. Respiro la stessa aria di sempre, ma ha un sapore tutto diverso.

Gli auguri di Natale più sinceri sono quelli fatti con il cuore. Che questi giorni di festa, ricchi di serenità, portino tanta pace e fortuna a voi e le vostre famiglie!

*BUON NATALE*
*FROHE WEIHNACHTEN*
*MERRY CHRISTMAS*
*JOYEUX NOEL*
*FELIZ NAVIDAD*
*KALÀ CHRISTOÙGENNA*



Da una ricetta di Nigella Lawson

Ingredienti

4-5 mandarini
250 g di farina di mandorle
225 g di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
6 uova

Mettere i mandarini in un pentolino, coprirli d'acqua, portare ad ebollizzione e far cuocere per ca. 2 ore. Lasciare in infusione finchè non si saranno raffreddati.

Preriscaldare il forno ventilato a 175°.

Far sgocciolare i mandarini, metterli in un robot da cucina e mescolare fino ad ottenere una purea. Aggiungere la farina di mandorle, lo zucchero, il lievito e le uova. Mescolare ancora fino ad ottenere un impasto formato. Versarlo in uno stampo da 20 cm precedentemente imburrato e infornare per ca. 30-40 minuti, fare la prova stecchino.

La ricetta originale non prevede una glassa.
Bèh, io l'ho fatta comunque ;-)

150 g di zucchero a velo 
liquore al mandarino q.b.

Tuesday, December 13, 2011

Bethmännchen - per il Santa Lucia

Un detto popolare dice:
"Santa Lucia il giorno più corto che ci sia" o "...la notte più lunga che ci sia"

In molte località italiane e straniere si celebra questa Santa della Luce. In alcune zone la ricorrenza è dedicata ai bambini che ricevono doni proprio nella notte tra il 12 e il 13 Dicembre ammesso che scrivevano per tempo una letterina alla Santa esprimendo i loro desideri.

Anche io ho tanti desideri. Ma nessuno mi sembra così importante come questo e non capisco come si possa chiudere una fondazione specializzata nella riabilitazione neuromotorica per mancanza di fondi ed abbandonare le famiglie e sopratutto i bambini che dipendono della sua terapia.

Spero con tutto il cuore che la luce di Santa Lucia possa splendere per tutti quei bambini e la notte più lunga diventi la più luminosa!

Mi unisco all'iniziativa di Caris del blog Cooking Planner che sta lottando con grande forza!


Ho scelto di pubblicare una ricetta natalizia tipica della zona di Francoforte sul Meno. "Bethmännchen" si chiamano e prendono il loro nome da un'antica famiglia della città. Dei pasticcini per chi ama il marzapane!

Ingredienti
per ca. 30 pz.

200 g di mandorle intere sbucciate
250 g di marzapane
65 g di farina di mandorle
80 g di zucchero a velo
1 albume
1 tuorlo
1 cucchiaio d'acqua

Preriscaldare il forno ventilato a 150°.

Amalgamare marzapane, farina di mandorle, albume e zucchero a velo fino ad ottenere un'impasto liscio. Formare con le mani delle palline di impasto. Applicare su ogni pallina 3 mandorle in verticale e metterle su una teglia precedentemente rivestita con carta da forno. Sbattere il tuorlo con il cucchiaio d'acqua, spennellare le palline ed infornare per 15-20 minuti.

Nota
  • Invece di spennellare le palline con il tuorlo provate questa variante veramente delicata: Infornate la palline senza spennellarle con il tuorlo, sempre per 15-20 minuti. Nel frattempo in un pentolino portare a bollore 3 cucchiai acqua di rose con 3 cucchiai di zucchero. Appena sfornate spennellarle con lo sciroppo e metterle ad asciugare su una griglia. Conservare in una scatola di latta.

NB: Mi scuso in anticipo perchè non riesco ad inserire la foto. Comunque sia non voglio perdere l'occasione di pubblicare questo post. La foto la metterò domani...

Sunday, December 11, 2011

Pane tedesco al latticello

Mi piace il pane! Specialmente tutte quelle varianti tedesche perfette per una colazione sana!

Il pane scuro tedesco è ricco di semi e nutrienti. Si vende in tutto il mondo come se fosse stato appena sfornato ed è un marchio di qualità. Per i tedeschi, da sempre il pane è stato un'alimentazione completa. Infatti sazia a lungo. Un'idea carina: Negli ultimi anni sono stati costiuiti gruppi di panificazione. Cioè, si prepara l'impasto a casa e il Sabato mattina si utilizza un forno a legna comunale per cuocere il pane. Chiaramente si scambiano gli ultimi pettegolezzi... Chiamiamolo pure evento di socializzazione :-) 

Chissà darà un senso di appartenenza, sicurezza e forse anche un pizzico di patriottismo.

Comunque sia, questo pane così croccante e fragrante l'ho sfornato questa mattina e non ho voluto assolutamente assaggiarlo prima di scattare qualche foto per voi. Anche se la tentazione era enorme ;-)

I can resist anything but temptation.
- Oscar Wilde -


 Ingredienti
per uno stampo da plumcake di 25x11 cm

500 ml di latticello
100 g di semi di girasole
100 g di orzo
250 g misti di germe di:
 grano, segale, avena, miglio, grano saraceno e crusca
(in Germania si compra già pronto e si chiama Sechskorn-Mischung)
1 cucchiaio di sale marino
75 g di melassa
7 g di lievito in polvere
250 g di farina tipo 1050

Ammollare in acqua fredda e per una notte l'orzo. L'indomani farlo scolare. Riscaldare il latticello, il sale e la melassa, aggiungere il lievito. Unire tutti gli ingredienti secchi e l'orzo al latticello. Lavorare il composto con  un cucchiaio di legnno oppure con l'aiuto di una planetaria fino ad ottenere un composto denso e colloso. Versarlo nell'apposito stampo precedentemente imburrato ed infarinato. Infornare a 150° forno ventilato (NON PRERISCALDARE) per ca. 2 ore e 15 minuti (fare la prova stecchino).

Nota
  • Il pane resta fresco per molti giorni, ma si conserva benissimo già tagliato a fettine anche nel congelatore.


Ich liebe Brot! Besonders all die deutschen Varianten, die super für ein gesundes Frühstück sind!

Das dunkle, deutsche Brot ist voller Körner und somit auch voller Nährstoffe. Überall auf der Welt wird es verkauft. So als wäre es gerade aus dem Ofen gekommen... Dieses Brot steht für deutsche Qualität. Für die Deutschen war das Brot schon immer ein vollwertiges Mahl. Schließlich sättigt es recht lange. Eine wirklich nette Idee: In den letzten Jahren haben sich Gruppen gebildet, die sich ausschließlich mit dem Brot backen beschäftigen. D.h. dass jeder seinen Teig zu Hause vorbereitet um sich dann am Samstag Morgen mit Gleichgesinnten zu treffen und einen mit Holz angeheizten Steinofen fürs Brot backen zu nutzen. Viele Gemeinden stellen nämlich inzwischen einen solchen zur Verfügung. Und logischerweise kann man dabei die letzten Neuigkeiten austauschen :-)

Wer weiß, vielleicht gibt es den meisten das Gefühl von Zugehörigkeit, Sicherheit und vielleicht sogar ein wenig Patriotismus. 

Wie dem auch sei, dieses Brot ist leicht knusprig und wohlduftend. Gerade heute morgen aus dem Ofen geholt und noch nicht einmal probiert bevor die Fotos nicht geschossen waren. Obwohl die Versuchung groß war ;-)

I can resist anything but temptation.
- Oscar Wilde -


Zutaten
für eine Kastenform von 25x11 cm

500 ml Buttermilch
100 g Sonnenblumenkerne
100 g Gerste
250 g Sechskorn-Mischung
1 EL Meersalz
75 g Melasse
7 g Trockenhefe
250 g Mehl Type 1050

Die Gerste über Nacht in Wasser einweichen. Am nächsten Tag abtropfen lassen. Buttermilch  mit Salz, Melasse und Hefe erwärmen. Alle trockenen Zutaten hinzufügen und mit einem Holzlöffel oder der Küchenmaschine vermengen bis ein dicker, klebriger Teig entstanden ist. Diesen in die vorab gut gefettete und mit Mehl bestäubte Form füllen, glatt streichen und ab in den NICHT vorgeheizten Backofen. Bei 150° für 2 Stunden und 15 Minuten backen. Stäbchenprobe!

Note
  • Das Brot hält sich recht lange frisch. Man kann es allerdings auch in Scheiben geschnitten einfrieren.

Friday, December 9, 2011

Preparato per cioccolata calda

Ogni tanto sento una gran voglia di fuggire dal freddo, dalle triste piogge invernali per un posto da sogno! Ma poi cambio idea. Un'atmosfera speciale in questi giorni è nell'aria. Sarà la magia del Natale... Non me la voglio perdere!

Ormai ci stiamo arrivando ed ognuno di noi sicuramente sta pensando ai regalini da fare. E mi viene in mente quella canzone... Un cartone animato di quando ero bambina... tantissimi anni fa... E mi ricordo tutte quelle piccole letterine che gli scrivevo e lo stupore che mi colse quando vidi arrivare il postino con in mano una SUA risposta appena arrivata da Napapiiri-Finland...

...alla scoperta di Babbo Natale
per ogni bimbo hai sempre pronto un regalo
e il suo sorriso è il regalo per te...

Comunque sia... Sbirciando tra i vari blog, alla ricerca di belle idee ho trovato questa: Il preparato per cioccolata calda. Squisita e densa al punto giusto, avvolgente! E come si è espresso mio marito:

"È quella che mi sognavo da bambino!!!"

Grazie, Stefania :-)



Ingredienti
per ca. 6 tazze

100 g di cioccolato fondente
75 g di cacao amaro in polvere
20 g di zucchero di canna
65 g di zucchero semolato (io: 75 g)
80 g di fecola di patate
la punta di un cucchiaino di sale

Per la preparazione andare a vedere quì:

Wednesday, December 7, 2011

Vin blanc brûlé à l'orange

Oggi vi propongo un vin brûlé. In Germania viene chiamato Glühwein e si consuma soprattutto nel periodo dell'Avvento.Viene distribuito al pubblico durante le feste invernali, sui mercatini di Natale. Nella versione tradizionale si prepara riscaldando vino rosso, ma io preferisco offrirvi questa. Gradevole e confortante per affrontare giornate gelide. E se non sbaglio... L'inverno sta bussando alle porte :-)


Ingredienti
per 4 tazze

1 l di succo d'uva bianca
100 ml di vino bianco secco
3 cucchiai di liquore all'arancia
succo di 1,5 pz. di arance
4 fettine d'arancia
1 pz. di anice stellato
2 pz. di chiodi di garofano
1 pz. di cannella

Portare lentamente a bollore vino, succo d'uva, succo d'arancia e liquore. Aggiungere le fettine d'arancia e le spezie, spegnere il fornello e far riposare per ca. 5-10 minuti.

Tuesday, December 6, 2011

Liquore all'arancio

Dicembre...
Scende la neve, silenziosa, ad accomagnare l'inverno.
Il mese delle feste natalizie.
Natale sta arrivando.
Sento il profumo nell'aria...

Hmm... Sento il profumo gradevole e aromatico di questo liquore. Mi diverto molto a fare i liquori, anche se praticamente ne bevo pochissimo. Questo è facile da preparare e richiede ingredienti semplici e spezie comuni che si possono trovare in casa, supermercati, drogherie...

Perchè non fare lo sgambetto a giornate uggiose e gustare una bella tazza di tè con qualche goccia di liquore all'arancio o magari una bella torta soffice? Ovviamente anche questa precedentemente preparata con qualche goccia di liquore all'arancio ;-)


Ingredienti

750 ml di alcool a 40°
1 arancia
una cinquantina di chiodi di garofano
2 pz. di anice stellato
250 di zucchero candito bruno

Infilzate i chiodi di garofano nell'arancio, tutto intorno alla buccia (il profumo che si sprigionerà è delizioso e l'arancia così puntellata è davvero bella anche da vedere) e metterla in un vasetto a chiusura ermetica. Aggiungere l'anice stellato, lo zucchero e l'acool. Mettere in dispensa al buio per 4 settimane agitando ogni tanto per far sciogliere lo zucchero ed amalgamare gli odori. Filtrare & imbottigliare.

Friday, December 2, 2011

Éclairs... o no?

Che giornata, uff!
Finalmente WEEK-END!

Non era previsto di fare un dolce oggi, ma non ho saputo resistere a quel richiamo che mi sentivo dentro. E quindi, dopo una giornata abbastanza movimentata, sono tornata nella mia amata cucina per rivivere l'emozione di un bel sorriso quando un dolce si scioglie in bocca. Qualche attimo di relax e benessere totale...

Voglia di qualcosa di  semplice, da preparare in un attimo... Che dirvi? Sono davvero facili! Scioglievoli come un cremino, appaganti... Non mi resta altro che augurarvi un felicissimo week-end... mentre io... bèh, ne assaggio un'altro :-P

Change does not happen
when circumstances improve.
Change happens when
you decide to improve your circumstances!


Da una ricetta di Donna Hay

Ingredienti

250 ml di crème double
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaio di zucchero a velo setacciato
12 pz. savoiardi
125 g cioccolato fondente
1/4 cucchiaino di olio di semi

Sbattare crème double, estratto di vaniglia e zucchero a velo fino ad ottenere un composto cremoso. Tagliare i savoiardi a metà per il lungo (attenzione, perchè si rompono facilmente!). Spalmare la crema su metà savoiardi e sovrapporre con l'altra metà, premere leggermente per sigillare. Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria, unire l'olio. Coprire gli "éclairs" con uno strato sottile di cioccolato fuso.

Wednesday, November 30, 2011

Gelato al dulce de leche

Due case famiglia.
Distrutte.
D'alluvione.

I bambini che accoglievano sono stati spostati, temporaneamente, dopo un salvataggio notturno che ha visto il guado di un fiume e l'uso dell'elicottero, ho letto. Sono senza parole! Non posso sicuramente rimanere lì con le mani in tasca! Partecipo volentieri al bellissimo progetto di Patrizia del blog Melagranata. Una raccolta di ricette per farne un libricino che poi le responsabili della cooperativa sociale Gulliver venderanno e con il ricavato aiuteranno questi bambini. Un'idea meravigliosa! Per tutti i bambini, la luce del mondo. Bambini alla ricerca di amore, ispirazione, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. E non perchè io ho avuto la grande fortuna di crescere in una bella casa, di avere una famiglia speciale. Ma perchè spetta agli adulti la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che c'è in ognuno di noi.


Da una ricetta di Donna Hay

Ingredienti

600 g di panna liquida
340 g di dulce de leche

Montare la panna. Unire il dulce de leche, amalgamando con cautela. Versare il composto in un apposito contenitore e via in congelatore per una notte. Che buono :-P


Una ricetta per i bambini di Rocchetta Vara




Si possono fare anche delle donazioni. Passate parola!
Eccovi le coordinate bancarie:


Tuesday, November 15, 2011

Tiramisù senza uova al latte condensato

"Portarlo in tavola con il sorriso, come fa la sua mamma"
Il consiglio più bello e più prezioso!

Te l'avevo detto: Da provare ben presto!
E l'ho portato in tavola con un sorrisone :-)

Aria, ti ringrazio per questa bella ricetta. Ho modificato un pò le quantità dello zucchero e del latte. E purtroppo quì da noi non si trovano i pavesini... Il risultato... hmmm...

Questo dolce è di una bontà incredibile!


Ingredienti
per uno stampo da plumcake

500 g di mascarpone
1 tubetto di latte condensato
1 bicchiere di latte íntero fresco
4 cucchiai di zucchero di canna
2 scatole di savoiardi
caffè espresso q.b.
cacao amaro in polvere q.b.

Per la preparazione andate a vedere quì:

Saturday, November 12, 2011

Muffins "mela & gianduia"

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia.
Ci sono giorni di pioggia e pieni di dolore,
ci sono giorni pieni di lacrime.
Ma poi ci sono giorni pieni di amore
che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.

 - Romano Battaglia -

Qualche mese fa ho letto questa frase - se non mi sbaglio su un sito internet - e ho preso nota... Oggi... a  distanza di qualche mese sono andata alla ricerca di quel foglietto perchè mi sento ricordata a una delle più belle amicizie mai vissute prima! Mentre preparavo questi muffins per il week-end... Per la colazione di sabato mattina... Per l'incontro organizzato ormai settimane fà... E sentire il profumo che sprigionano durante la cottura... Mi ricorda il giorno dell'addio quando lasciammo l'Italia... Ma mi ricorda anche il primo incontro tra me e lei tantissimi anni fa... E da allora inseparabili!

La vera amicizia ti guida, ti sta accanto... ti ascolta e sa leggere i tuoi silenzi... La vera amicizia riesce a capire quando affermi una cosa desiderando l'esatto contrario... sa quando metti alla prova il mondo intero solo perchè vuoi sentirti amata... La vera amicizia non mente, ti sorride nei trionfi e ti abbraccia nelle sconfitte...

Quando un'amico ti apre il cuore,
nel profondo del tuo cuore
non temere il no
nè lesinare il sì

- Kahlil Gibran -


Ingredienti
per 12 pz.

3 uova grandi
250 g di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
200 g di marzapane grattugiato
300 g di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
125 g di burro fuso
125 g di gianduia freddissimo tagliato a dadini
1 mela privata della pelle e semini tagliata a dadini

Preriscaldare il forno ventilato a 170°.

Montare le uova, lo zucchero e lo zucchero vanigliato fino ad ottenere una crema morbida, spumosa e quasi bianca. Aggiungere il marzapane, incorporare al composto. Setacciare la farina ed il lievito, aggiungere al composto, amalgamare il tutto con cura. Sempre mescolando aggiungere lentamente il burro fuso fino ad ottenere un composto bello cremoso. Unire il gianduia e la mela al composto. Disporre i pirottini per muffins nell'apposita teglia, riempirli con il composto ed infornare per ca. 25 minuti. Prova stecchino!

A voi la scelta se dare una spolverata di zucchero a velo o se coprirli con del gianduia precedentemente sciolto a bagnomaria.

Tuesday, November 8, 2011

Oreo truffles - per un ragazzino speciale

Ogni giorno che passa crediamo sia diverso, forse migliore... Nei tuoi occhi brilla la voglia di sognare e andare avanti... La realtà è che solo quando siamo felici siamo in grado di guardare con occhi diversi ciò che ci circonda. Oggi è un giorno speciale! Fermati e goditi ogni piccolo istante perchè tutto ciò che hai intorno è interamente dedicato a te...

Hai una meta importante da percorrere nella tua vita: "Vivere la vita" e sei solo all'inizio della tua strada. Ma prima di raggiungere il tuo traguardo, ci saranno ancora tante gioie e felicità da vivere, piene di dolci emozioni e sentimenti da condividere con le persone che ami. Spero che la magia di questo giorno ti regali appunto queste: gioia, felicità e tante forti emozioni!

Segui questa mia piccola istruzione: Metti la mano destra sulla spalla sinistra, e la mano sinistra sulla spalla destra. Adesso stringi più forte che puoi. È il mio abbraccio.

Ti auguro con tutto il cuore:
Buon compleanno!

So che adori gli oreo e questi sono per te!
La tua madrina


Ingredienti
per ca. 30 pz. piccoli

200 g di biscotti oreo
100 g di philadelphia
un pizzico di sale
cioccolato bianco per la copertura

Per la preparazione andate a vedere quì:
http://arabafeliceincucina.blogspot.com/2011/10/tartufini-furbi-bicolore-con-gli-oreo.html

Grazie, Stefania!

Sei una garanzia! Sono talmente morbidi che si sciolgono in bocca.
Una vera goduria per ogni fan di biscotti oreo!



Wir glauben, dass ein jeder Tag der vergeht anders ist, vielleicht besser... In deinen Augen sehe ich die Lust zu Träumen und immer weiter zu gehen... Die Wahrheit ist, dass nur wenn wir glücklich sind, wir auch all das wahrnehmen können, was uns umgibt. Heute ist ein besonderer Tag! Halte einen Moment inne und genieße jeden noch so kleinen Augenblick, weil heute all das was dich umgibt, eine kleine Widmung an dich ist...

Du hast ein wichtiges Ziel im Leben: "Das Leben zu leben" und du bist erst am Anfang deines Weges. Aber bevor du dein endgültiges Ziel erreichst, wirst du noch viele glückliche Momente und viel Freude erleben, voller süßer Emotionen und Gefühlen, die du mit den Menschen teilen wirst, die du am meisten liebst. Ich hoffe, dass die Magie des heutigen Tages dir genau das schenkt: Freude, Glück und ganz starke Emotionen!

Folge meiner kleinen Anweisung: Lege deine rechte Hand auf deine linke Schulter, und dann lege deine linke Hand auf deine rechte Schulter. Jetzt drück so doll du nur kannst. Das ist meine Umarmung an dich.

Ich wünsche dir aus tiefstem Herzen:
Herzlichen Glückwunsch zum Geburtstag!

Ich weiß, dass du Oreo-Kekse liebst und die sind nur für dich!
Deine Patentante

Zutaten
für ca. 30 Stück

200 g Oreo-Kekse
100 g Philadelphia, kalt
eine Prise Salz
weiße Schokolade

Kekse in die Küchenmaschine geben und fein zerbröseln. Alles ab in eine Schüssel und Philadelphia und Salz hinzugeben. Mit einem Löffel sehr gut verrühren. Masse für 10 Minuten in den Kühlschrank geben. Dann mit den Händen kleine Pralinen formen, die dann für 10 Minuten in die Kühltruhe ruhen dürfen. In der Zwischenzeit weiße Schokolade überm Wasserbad schmelzen. Die Pralinen darin tauchen und auf Backpapier fest werden lassen.

Monday, November 7, 2011

Gâteau au vin rouge

Neue Woche, neues Glück!

...dicono in Germania... e semplicemente vuol dire che la nuova settimana porterà nuove fortune, felicità. Hmm... direi proprio di sì. Almeno risulta vero per i miei colleghi che ho sorpreso questa mattina con questo gâteau soffice e profumato.

Spero che sia una settimana fantastica, ricca di gioie e grandi cose per tutti noi. Ma se niente di tutto questo sarà, che sia colmo di affetto delle persone più care.

Non permettere mai a niente e a nessuno di fermarti.
Cammina a testa alta.
Non pensare che una missione, una strada, una decisione è troppo grande per te.
Per quanto lungo possa essere un viaggio, se credi che sia quello giusto, intraprendilo.

- Siba Shakib - 



Ingredienti

300 g di burro morbido
300 di zucchero
6 tuorli
6 albumi
2 cucchiaini di cannella in polvere
3 cucchiaini di cacao amaro in polvere
1,5 bustine di lievito per dolci
2 bustine di zucchero vanigliato
250 ml di vino rosso secco
400 g di farina setacciata
150 g di gocce di cioccolato

Preriscaldare il forno ventilato a 170°.

Montare burro, zucchero e zucchero vanigliato fino ad ottenere una crema morbida, spumosa e quasi bianca. Aggiungere i tuorli, la cannella, il cacao, amalgamare per bene. Sempre mescolando aggiungere lentamente il vino. Incorporare la farina, il lievito per dolci e le gocce di cioccolato. Infine unire delicatamente gli albumi precedentemente montati a neve al composto mescolando dal basso verso l'alto. Versare il composto in una teglia del diametro di 28 cm (oppure - come ho fatto io - quella che più vi piace) imburrata e infarinata ed infornare per ca. 70 minuti - regolatevi voi con il vostro forno, fate la prova stecchino. Una volta sfornata, estraerla dallo stampo e adagiarla su di un piatto da portata. Spolverizzarla con dello zucchero a velo.

Nota
  • Per questa ricetta consiglio di scegliere un vino di un colore rosso profondo e che più si avvicina al vostro gusto.

Tuesday, November 1, 2011

Truffes au chocolat

When apples still grow in November
When Blossoms still bloom from each tree
When leaves are still green in December
It's then that our land will be free
I wander her hills and her valleys
And still through my sorrow I see
A land that has never known freedom
And only her rivers run free

I drink to the death of her manhood
Those men who'd rather have died
Than to live in the cold chains of bondage
To bring back their rights were denied
Oh where are you now when we need you
What burns where the flame used to be
Are ye gone like the snows of last winter
And will only our rivers run free?

How sweet is life but we're crying
How mellow the wine but it's dry
How fragrant the rose but it's dying
How gentle the breeze but it sighs
What good is in youth when it's aging
What joy is in eyes that can't see
When there's sorrow in sunshine and flowers
And still only our rivers run free


Ingredienti

200 g di cioccolato fondente al 70%
100 ml di panna liquida
i semini di 1 bacca di vaniglia
1 cucchiaino di scorza d'arancia grattugiato
2 cucchiai di Grand Marnier
2 cucchiai di burro (temperatura ambiente)
1 pizzico di sale
1 1/2 cucchiaio di cacao amaro in polvere setacciato

Spezzettare il cioccolato e metterlo in un ciotolino a parte. Portare a bollore la panna, la vaniglia e la scorza d'arancia. Versarla sul cioccolato e mescolare fino a quando non sarà completamente sciolto. Quindi aggiungere il Grand Marnier, poco alla volta il burro ed infine il sale fino a quando tutti gli ingredienti non si saranno completamente amalgamati. Versare la crema in uno stampo da 12x20 cm precedentemente foderato con della carta forno, livellarla bene, ricoprire con della pellicola da cucina e mettere in frigo per far indurire il cioccolato per una notte. L'indomani mettere in un piatto il cacao amaro. Riprendere lo stampo dal frigorifero, capovolgerlo e staccare il foglio di carta forno. Tagliare in cubetti della grandezza desiderata e rotolarli nel cacao amaro. Tenerli in frigo fino al momento di servire.


When apples still grow in November
When Blossoms still bloom from each tree
When leaves are still green in December
It's then that our land will be free
I wander her hills and her valleys
And still through my sorrow I see
A land that has never known freedom
And only her rivers run free

I drink to the death of her manhood
Those men who'd rather have died
Than to live in the cold chains of bondage
To bring back their rights were denied
Oh where are you now when we need you
What burns where the flame used to be
Are ye gone like the snows of last winter
And will only our rivers run free?

How sweet is life but we're crying
How mellow the wine but it's dry
How fragrant the rose but it's dying
How gentle the breeze but it sighs
What good is in youth when it's aging
What joy is in eyes that can't see
When there's sorrow in sunshine and flowers
And still only our rivers run free

Zutaten

200 g Zartbitter-Schokolade 70% Kakao
100 ml Sahne
das Mark einer Vanilleschote
1 TL geriebene Orangenschale
2 EL Grand Marnier
2 EL Butter (Raumtemperatur)
1 Prise Salz
1 1/2 EL dunklen Kakao, gesiebt

Schokolade in Stücke brechen und in eine Schüssel geben, beiseite stellen. Die Sahne mit Vanillemark und Orangenschale aufkochen. Auf die Schokolade gießen und umrühren bis diese komplett geschmolzen ist. Grand Marnier hinzufügen, nach und nach die Butter einarbeiten und zum Schluss das Salz. Die Schokoladenmasse in eine mit Frischhaltefolie ausgelegte Form 12x20 cm geben. Ab in den Kühlschrank für eine Nacht. Am nächsten Tag den dunklen Kakao auf einen Teller geben. Die inzwischen fest gewordene Pralinenmasse aus dem Kühlschrank holen und von der Folie befreien. In Stücke schneiden, im Kakao wälzen. Im Kühlschrank aufbewahren.

Sunday, October 30, 2011

Liquore al dulce de leche


Ingredienti

1 barattolino da 397 g di latte condensato
400 ml di cognac

Per prima cosa preparare il dulce de leche: Prendere la lattina di latte condensato, e rimuovere la carta che la ricopre. Metterla in una pentola a pressione senza aprirla. Coprirla completamente di acqua in modo che sia sommersa, chiuderla e far cuocere 30 minuti dal sibilo. A cottura terminata toglierla dalla pentola e farla completamente raffreddare prima di aprirla.

Per chi non ha la pentola a pressione: Prendere la lattina di latte condensato, e rimuovere la carta che la ricopre. Metterla in una pentola senza aprirla. Coprirla completamente di acqua in modo che sia sommersa, chiuderla e far cuocere 3 ore. A cottura terminata toglierla dalla pentola e farla completamente raffreddare prima di aprirla.

Versare il dulce de leche ed il cognac nel frullatore. Far girare le lame a bassa velocità finchè il dulce de leche ed il cognac si saranno completamente uniti. Versare in una bottiglietta sterilizzata e via in frigo. Servire ben freddo!

Sunday, October 23, 2011

Banoffee Pie

...These violent delights have violent ends
and in their triumph die, like fire and powder,
which as they kiss consume: Is the sweetest honey
is loathsome in his own deliciousness
and in the taste confounds the appetite:
Therefore love moderately; long love doth so;
too swift arrives as tardy as too slow...

- Romeo and Juliet -
- William Shakespeare -


Ingredienti

200 g di savoiardi
115 g di burro
2 banane grandi tagliate a fettine
300 g di crema toffee (dulce de leche)
350 g di panna da montare
1 cucchiaio di zucchero
cacao amaro in polvere

Con l'aiuto di un frullatore ridurre in briciole i savoiardi. Far fondere il burro e poi unirlo ai savoiardi sbriciolati. Mescolare bene e poi versare il tutto in uno stampo a cerniera da 26 cm. Appiattire bene e compattare, per fare il fondo della torta. Mettere in frigo per una notte. L'indomani riprendere lo stampo, spalmare sul fondo la crema toffee. Distribuire le banane sopra e montare la panna con il cucchiaio di zucchero. Versarla sopra le banane, livellarla. Via in frigo per almeno 3 ore. Prima di servire spolverizzare la torta con del cacao amaro.

Peanut Fluff

Il sole è sorto e la notte è ormai un ricordo! Una nuova giornata ha aperto le porte ed il mondo ci aspetta per sorriderci. Ma che giornata è se non auguriamo il buongiorno prima ai nostri cari?

5 bacini per il buongiorno

1 in fronte per essere nei loro pensieri
2 sugli occhi per essere nei loro sogni
1 sulla punta del naso per poter sentire il loro respiro
1 sulle labbra per poter sentire il loro calore

A tutti voi una buona domenica piena di luce e sorrisi :-)


Ingredienti
per 1 vasetto

100 ml di latte
75 g di crunchy peanut butter
100 g di marshmallow bianchi

Riscaldare in un pentolino latte e peanut butter. Uno dopo l'altro aggiungere i marshmallow e farli sciogliere. Versare il composto caldo in un vasetto appena sterilizzato e far freddare.

Saturday, October 1, 2011

Vellutata di zucca Vol. 1

Addio estate, benvenuto autunno!

Si direbbe una stagione piena di pioggia, freddo, vento e nebbia.. Ma in questi giorni c'è il sole e per me è iniziata la stagione dei colori e dei profumi! Il verde si tingerà con il giallo, l'arancione, il marrone e tantissime altre tonalità naturali. È inziata la stagione dei prodotti forse più buoni offerti dalla terra: vino, olio, uva, olive... Noci, castagne, funghi e tantissime altre tipicità...

Ottobre... Un mese che mi piace! E penso a quelle splendide, lunghe camminate tra i colori dell'autunno con mio marito. Sempre in compagnia del nostro cagnolino Leo... Camminate che fanno venire appetito. Perchè non fermarsi in una delle tante locande del posto per gustare i menù della stagione? Speck, formaggi, minestre... Buon vino e succhi di frutta rigorosamente fatti in casa, hmmm :-P

Per cominciare vi propongo una buonissima vellutata di zucca. Vi scalderà il cuore...


Ingredienti

1 zucca hokkaido (privata dei filamenti e dei semini) tagliata a cubetti
800 ml di brodo vegetale
400 ml di latte di cocco
2 cipolle tritate finemente
curry in polvere q.b.
chili in polvere q.b.
sale q.b.
1 cucchiaio di miele

Soffriggere le cipolle ed i cubetti di zucca in olio d'oliva. Aggiungere il brodo vegetale e far cuocere per ca. 30 minuti. Passare la crema al frullatore. Versare nuovemente in una pentola capiente ed aggiungere il latte di cocco. Aggiustare a piacere di sale, chili, curry e miele.

Servire calda con dell'olio di semi di zucca e semi di zucca tostati.

Tuesday, September 27, 2011

Sfizi di gamberetti

Dedico questo post a Bas, cara Stefania.

Mi sono fidata di te, ovvio. Ma anche del tuo caro Bas, quando decisi di preparare questi sfizi davvero golosi per quella serata tra amici. Hmmm... l'odore di gamberetti lessati... Non poteva sbagliarsi un gatto bilingue! Un gatto gourmet sicuramente grazie alla cuoca di casa, foodblogger. Bas sarà sempre con te. Nei tuoi ricordi più belli...

Love gives nothing but itself
and takes nothing but from itself
Love possesses not nor would it be possessed
For love is sufficient unto love

- Khalil Gibran -

La ricetta è ottima! I tuoi cavalli di battaglia sono sfiziosi, deliziosi! Complimenti!
Ormai sono famosi anche a casa mia :-)


Ingredienti
per ca. 35 pz. piuttosto piccoli

30 g di burro
50 g di farina
200 ml di latte
1 albume
1 cucchiaio e mezzo di amido di mais
200 g di gamberetti lessati
prezzemolo
sale q.b.
pangrattato

Per la preparazione andate a vedere quì:

Madeleines

La Francia... Un paese che in me, ancora oggi, suscita le stesse emozioni e tenerezze di allora. E allora sognavo di cambiare vita... Ma non avevo ancora deciso come, dove e quando. Tutto una questione di testa e sentimento, di mentalità e cultura, di voglia di vivere, di desiderio di scoprire altre realtà... forse anche di mettersi alla prova... In Francia ho assaporato la libertà! È vero: La vita, alle volte, ti indica una direzione da prendere!

Quando viviamo nella mente
la vita è dura, molto dura.
Quando viviamo nel cuore
la vita à amabile, molto amabile.

- Sri Chinmoy -

Inzuppare una madeleine in una bella tazza di tè... Un piacere particolare!
Per me, vuol dire rivivere ricordi di giorni lontani...

L'obiettivo è impedire che vadano persi per sempre :-)



Ingredienti
per ca. 30 pz.

100 g di burro fuso (temperatura ambiente)
scorza di 1 limone
succo di 1 limone
200 di farina setacciata
50 ml di latte
15 g di lievito per dolci
3 uova
150 g di zucchero a velo

Preriscaldare il forno ventilato a 250°.

Montare lo zucchero e le uova fino ad ottenere una crema molto morbida, spumosa e quasi bianca. Aggiungere la scorza di limone, il succo di limone e 3/4 del latte. Poi lievito e farina. Ed infine il burro fuso con il latte restante. Mescolate bene il composto e lasciate riposare a temperatura ambiente per ca. 30 minuti. Imburrate ed infarinate l'apposito stampo. Con l'aiuto di un cucchiaio versate del composto in ogni incavo dello stampo e livellatelo. Abbassare il forno a 200° ed infornare fino a che le mandeleines saranno belle dorate. Di solito mi ci vogliono ca. 15 minuti, ma regolatevi voi con il vostro forno. Dopo cottura lasciatele pochi minuti nello stampo e poi per farle raffreddare adagiatele su una gratella per dolci.